RE-INTERPRETAZIONI
L'Hdemia di belle Arti Santa Giulia propone...
Dall'8 al 23 ottobre 2016
ogni sabato e ogni domenica
orario: 10.00- 12.30
| 15.30-18.30
Dopo i due precedenti eventi, nel 2014 l’antologica “Tra inquietudini e sorrisi” e quest’anno a maggio, il Concorso Borsa di studio Elisa Dama rivolto agli studenti delle aree artistiche di Istituti superiori e Accademie d’arte di Brescia e Bergamo. Il 21 maggio 142 le opere esposte realizzate dai partecipanti di 12 Istituti scolastici; tre premiati degli istituti superiori, tre premiati delle Accademie. Grande l’apprezzamento del pubblico per l’iniziativa e per i lavori elaborati e le rispettive descrizioni che hanno dimostrato impegno e pertinenza al tema assegnato dal Concorso. Il messaggio artistico di Elisa Dama è stato compreso, approfondito e ampiamente interpretato. Questo evento doveva avere un prosieguo! Il Direttore dell’Accademia di belle Arti Santa Giulia, arch. Riccardo Romagnoli e la sua classe ci hanno pensato e, come già preannunciato durante la cerimonia di premiazione del 21 maggio, l’8 di Ottobre inaugureranno la loro realizzazione.
Verrà allestita una RE-INTERPRETAZIONE di 13 opere di Elisa Dama realizzate con modalità in piano e tridimensionale.
L’idea nacque già a febbraio 2015 in occasione della presentazione della proposta del Concorso all’equipe del Santa Giulia, pertanto l’inizio ha le sue radici proprio in quell’occasione. Il lavoro quindi non è estemporaneo ma è suffragato da oltre un anno accademico di studio e lavoro. Culminerà a Ottobre con l’esposizione dei lavori ma anche con l’allestimento che verrà realizzato dagli autori-studenti. In tal modo si darà prova di trasferire il linguaggio artistico in applicazione pratica dell’idea come banco di prova per i giovani di mettersi in gioco nella vita reale.
A Elisa questo piacerà sicuramente, approverà senza riserva, perché il suo obiettivo è sempre stato quello di guidare le giovani generazioni a conoscere se stessi, a realizzarsi nel reale; quella fatidica frase “vi insegnerò a volare” non significava “voli pindarici” ma voli come realizzazione dell’”io” a tutto tondo.
Aspettiamo questi giovani con trepidazione, siamo certi che si faranno apprezzare, perché sono consapevoli che il futuro è nelle loro mani.
Noi siamo lieti di offrire loro tale opportunità.
Vi aspettiamo numerosi. Anna Pia Zini
Ringraziamo l'Accademia di Belle Arti SantaGiulia e i ragazzi del corso di Metodologia della progettazione di Riccardo Romagnoli.